Appoggi Speciali

Apparecchi d’appoggio strumentati

Sono appoggi che permettono di leggere il carico che effettivamente grava su di essi una volta installati sulla struttura. Sono infatti dotati di un collegamento elettrico interno in grado di misurare la pressione agente sulle superfici a contatto e di trasmettere i valori letti su di una centralina di controllo. Il processo di lettura è estremamente semplice e preciso e fornisce un dato notevolmente accurato e interessante per valutazioni e verifiche successive al varo degli elementi portanti di una struttura. E’ possibile leggere carichi verticali e orizzontali, spostamenti e rotazioni in tutte le direzioni.

Apparecchi d’appoggio iniettabili

Sono appoggi che, mediante l’iniezione di speciali fluidi all’ interno del basamento permettono sia una lettura precisa delle reazioni verticali, sia la compensazione dei cedimenti delle fondazioni quando prevedibili. A seconda delle tipologie previste l’iniezione può essere reversibile o irreversibile, da effettuare in una sola fase o in più fasi.

Apparecchi d’appoggio a doppio effetto

Sempre più spesso, a causa di particolari schemi statici o per l’azione di forze sismiche di notevole entità, sono necessari apparecchi d’appoggio a doppio effetto, cioè in grado di assorbire forze verticali di trazione oltre a quelle di compressione. Le forze di trazione vengono trasferite grazie all’impiego di profili in acciaio sagomati a “C” che collegano la piastra superiore a quella inferiore impedendo quindi lo scalottamento dell’appoggio.

Freyssinet Products Company Italia ha una notevole esperienza in questo tipo di dispositivi, avendo progettato e realizzato circa i ¾ degli apparecchi d’appoggio della linea ad alta velocità di Taiwan (Taiwan High Speed Railway), nella quale a causa dell’enorme valore del sisma di progetto e per effetto delle azioni trasversali all’impalcato, gli appoggi sono soggetti ad elevatissime sollecitazioni di trazione.

Apparecchi d’appoggio dielettrici

Utilizzati soprattutto nelle linee ferroviarie, dove è necessario isolare elettricamente la sovrastruttura dalla sottostruttura, questi particolari apparecchi d’appoggio sfruttano la dielettricità (cioè le proprietà isolanti) del PTFE. Il PTFE è interposto fra le superfici orizzontali a contatto alle quali è affidato il trasferimento delle azioni verticali. Tramite l’utilizzo di speciali inserti di materiali isolanti, diversi dal PTFE, vengono isolati anche le superfici di contatto cilindriche lungo le quali avviene il trasferimento delle forze orizzontali, permettendo in questo modo all’appoggio di essere completamente isolato.

La notevole esperienza accumulata nel corso dei numerosi progetti delle opere dell’Alta Velocità in Italia e all’estero fanno di Freyssinet Products Company Italia una delle aziende leader in questo tipo di applicazioni.

Apparecchi d’appoggio antivibranti

Gli apparecchi d’appoggio, opportunamente concepiti, possono essere utilizzati per evitare la propagazione delle vibrazioni sia dall’ambiente esterno alle strutture (si pensi alla protezione di fabbriche o strumentazioni ad alta tecnologia dalle vibrazioni indotte dal traffico) sia dalla struttura all’ambiente esterno (si pensi alla protezione dalle vibrazioni indotte dalle linee ferroviarie ad alta velocità dell’ambiente esterno. La più grande applicazione esistente è stata fatta per isolare circa 5 km della linea ferroviaria ad alta velocità di Taiwan.

Esempi di appoggi speciali